Attraverso il bando “Welfare e Tecnologie”, la Fondazione Con il Sud intende favorire la sperimentazione di soluzioni tecnologiche finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle persone anziane con patologie croniche e/o degenerative, promuovendo l’innovazione delle attività di cura e assistenza sanitaria e sociale.
Analiziamo più in dettaglio il bando “Welfare e Tecnologie”.
Analiziamo più in dettaglio il bando “Welfare e Tecnologie”.
1. WELFARE E TECNOLOGIE, QUALI SONO LE FINALITÀ
Il bando “Welfare e tecnologie” prevede due fasi: la prima consiste nella presentazione della proposta progettuale, mentre la seconda nella progettazione esecutiva.
Il bando intende sostenere interventi ‘esemplari’, sperimentali e scalabili, tesi a introdurre, in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali, soluzioni tecnologiche orientate al miglioramento del benessere e dell’autonomia delle persone con più di 65 anni.
2. WELFARE E TECNOLOGIE, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI
Nel bando “Welfare e tecnologie” potranno essere previsti interventi nell’ambito della teleassistenza, telemedicina, domotica o altre modalità di supporto che prevedano l’utilizzo di tecnologie avanzate e innovative.
Il datore di lavoro è tenuto a presentare una domanda per ciascun lavoratore assunto.
Le proposte potranno prevedere l’adattamento e/o il trasferimento di soluzioni tecnologiche già disponibili oppure la sperimentazione di nuove tecnologie.
Oltre alla componente tecnologica, dovranno essere previsti servizi di accompagnamento e assistenza volti ad aiutare le persone interessate a mantenere le autonomie residue e a rafforzare i legami sociali, specialmente quelli intergenerazionali.
Le idee presentate dovranno essere caratterizzate da una puntuale individuazione delle soluzioni tecnologiche che si intende sperimentare, specificando come le stesse contribuiranno al miglioramento della qualità della vita delle persone ultrasessantacinquenni.
Le idee dovranno anche riportare il costo complessivo necessario per la sperimentazione tecnologica.
All’idea dovrà essere allegata una lettera da parte del partner tecnologico che confermi la disponibilità a sostenere il 50% dei costi necessari allo sviluppo delle tecnologie.
Le proposte progettuali ammesse alla seconda fase devono prevede:
- una quota di cofinanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, non inferiore al 20% del costo complessivo del progetto;
- che almeno il 50% dei costi necessari agli investimenti e allo sviluppo delle soluzioni tecnologiche previsti nell’iniziativa sia a carico del partner tecnologico;
- una durata complessiva del progetto non inferiore ai 36 mesi e non superiore ai 48 mesi;
- in caso di lavori di ristrutturazione e/o adeguamento di immobili, che la durata di questi non sia superiore a 12 mesi.
3. WELFARE E TECNOLOGIE, CHI PUÒ PARTECIPARE
Possono partecipare al bando “Welfare e tecnologie” (prima fase) esclusivamente organizzazioni senza scopo di lucro, costituite da almeno 2 anni, nella forma di:
- associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale o loro consorzi;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale.
Attenzione!
L’iniziativa prevede due fasi.
Le proposte presentate dovranno coinvolgere già nella prima fase, oltre al soggetto responsabile, anche il soggetto che realizzerà e apporterà le soluzioni tecnologiche necessarie a raggiungere gli obiettivi del progetto (partner tecnologico).
Nel caso in cui l’idea progettuale venga ammessa alla seconda fase, le proposte dovranno includere, oltre al soggetto responsabile e al partner tecnologico, un minimo di due ulteriori soggetti (partnership composta in totale da almeno 4 soggetti), di cui:
- almeno uno appartenente al Terzo settore(costituito in una delle forme sopra elencate);
- l’ente pubblico (ASL),responsabile dei servizi socio-sanitari del territorio sul quale si intende intervenire, interessato a valutare la sperimentazione per promuoverla e diffonderla all’interno dei servizi;
- gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico.
3. WELFARE E TECNOLOGIE, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Dotazione finanziaria complessiva: 1.200.000 Euro.
Il contributo della Fondazione verrà erogato al soggetto responsabile in quattro diversi momenti:
- anticipo, pari al 30% del contributo assegnato;
- acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non;
- superiore al 35% del contributo assegnato;
- saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.
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