Smart e Start Italia sostiene la nascita e lo sviluppo delle startup innovative con un alto contenuto tecnologico.
Se la tua startup, o quella che vuoi creare, produce beni o servizi dalla forte componente tecnologica e innovativa, Smart e Start potrebbe fare sicuramente al caso tuo.
Dopo aver analizzato la Value Proposition, andiamo adesso capire come si compongono 3 punti fondamentali per la compilazione della domanda e per la realizzazione del progetto: i Canali di vendita, le relazioni con i clienti, le risorse chiave, le attività ed il conseguente Gantt di progetto, risultato di molte analisi necessarie al nostro modello di business.
Se la tua startup, o quella che vuoi creare, produce beni o servizi dalla forte componente tecnologica e innovativa, Smart e Start potrebbe fare sicuramente al caso tuo.
Dopo aver analizzato la Value Proposition, andiamo adesso capire come si compongono 3 punti fondamentali per la compilazione della domanda e per la realizzazione del progetto: i Canali di vendita, le relazioni con i clienti, le risorse chiave, le attività ed il conseguente Gantt di progetto, risultato di molte analisi necessarie al nostro modello di business.
1. SMART & START, CANALI DI VENDITA
Dopo il lavoro di analisi svolta riguardo mercato, clientela potenziale e dopo aver individuato i vantaggi che il nostro progetto fornisce agli utenti finali, arriva il momento di organizzare canali e strategie di promozione (marketing) e di vendita, fino ad arrivare ad un dettagliato programma di esecuzione del progetto.
Per proseguire nella compilazione della sezione “Canali di vendita” della domanda di Smart & Start, dovremo descrivere come la nostra azienda ha intenzione di immettersi nel mercato (la fase go-to-market), nello specifico, partendo dalla tipologia di cliente da raggiungere, analizzeremo quali tipologie di canali di vendita abbiamo intenzione di utilizzare e perché abbiamo individuato quei canali come ottimali rispetto al progetto.
Ad esempio, tra quelli offline, troviamo i classici canali di promozione: volantini; cartelloni pubblicitari; radio; televisione; pubblicità su giornali e riviste.
Nei canali online, i più conosciuti ed utilizzati sono: campagne pubblicitarie sui social network; l’ottimizzazione nei motori di ricerca, le newsletter, gli articoli ed i banner pubblicitari.
Proseguendo nella compilazione, ci sarà chiesto di individuare le modalità con cui queste interazioni (o relazioni) con il cliente, generino un guadagno.
2. SMART & START, RELAZIONI CON IL CLIENTE
Una volta definiti i canali di vendita, andremo quindi a considerare le Relazioni con il cliente, ovvero le modalità di interazione pre e post – vendita, i costi ed i guadagni che l’utilizzo di diverse strategie marketing comportano.
Dovremo quindi descrivere il tipo di relazione che l’azienda stabilisce con i diversi segmenti di clienti, indicando le modalità attraverso le quali l’impresa: acquisisce la clientela (traction), fidelizza i clienti già acquisiti e aumenta le vendite.
Analizzeremo in particolare: il rapporto con il cliente nelle fasi pre e post – vendita, strumenti e risorse impiegate per aumentare la traction e la base utenti.
È importante porre attenzione all’aspetto economico, dovremo quantificare l’investimento in pubblicità e pubbliche relazioni, in base ai costi di acquisizione del cliente.
Con questi dati andremo dunque a definire le risorse chiave del progetto e successivamente le attività da svolgere per la sua realizzazione.
3. SMART & START, RISORSE CHIAVE
Con i dati forniti dalle precedenti analisi e con le decisioni prese, andremo quindi a comprendere realisticamente quali siano le risorse chiave da inserire nel progetto.
Le risorse chiave saranno quindi gli asset strategici di cui deve disporre per dare vita e sostenere il nostro business model ed ottenere un vantaggio competitivo.
Le risorse chiave sono così suddivise:
- Intellettuali: e il know-how presente in azienda, eventuali brevetti, marchi, copyright, partnership o database;
- Fisiche: beni materiali, immateriali e tecnologie necessarie.
- Umane: e l’assetto organizzativo e le figure/enti professionali interne o esterne alla struttura societaria, necessarie al progetto.
Individuate le risorse chiave andremo quindi a definire le attività in cui si articola il progetto imprenditoriale.
4. SMART & START, ATTIVITÀ DI PROGETTO
Ora che abbiamo un quadro definito del progetto nel mercato, delle strategie da attuare e delle competenze interne ed esterne al team, dovremo quindi definire il piano delle attività del progetto.
Per arrivare ad una corretta programmazione delle attività, dovremo definire:
- Le attività strategiche: Le attività più importanti per il funzionamento del tuo modello di business, suddivise per funzioni aziendali, che devono essere compiute per creare e sostenere la value proposition, raggiungere i clienti, mantenere le relazioni con loro e generare ricavi. Indicheremo quindi: le fasi di sviluppo e produzione, i componenti necessari e lo stato di sviluppo del prodotto o servizio, i criteri dell’analisi “make or buy” e le autorizzazioni o certificazioni necessarie allo svolgimento dell’attività (indicando le fonti);
- La funzionalità degli investimenti e del personale: cioè le modalità di impiego degli investimenti e delle risorse umane precedentemente indicati e la loro funzionalità nel ciclo produttivo (in termini temporali e qualitativi).
5. SMART & START, COS’È IL DIAGRAMMA DI GANTT
Il diagramma Gantt è il punto nevralgico della stesura del progetto da presentare nella domanda di Smart & Start. Serve a definire la strategia di gestione del progetto ed è famoso ed apprezzato (da oltre un secolo) per l’incredibile efficacia di questo schema.
È dunque essenziale comprendere la sua composizione.
Il diagramma di Gantt permette di rappresentare visivamente, partendo da una semplice tabella, l’intero sviluppo di un progetto, partendo da 3 dati essenziali: data d’inizio e durata di ogni attività.
Il diagramma ci fornirà un modello completo e facilmente gestibile per programmare e raggiungere gli obbiettivi del progetto.
Per realizzare il Gantt di progetto secondo quanto richiesto da Smart & Start, inseriremo in ordine:
- L’attività operativa, cioè le singole azioni da intraprendere per dar vita, sviluppare e far crescere il progetto d’impresa;
- Indicheremo poi il soggetto incaricato, che esso sia interno o esterno al team, a cui ci riferiremo per quella specifica linea d’azione;
- Dovremo indicare nella realizzazione del piano d’impresa il momento di avvio e la conseguente durata o ripetizione di un’azione.
Questo schema, in forma tabulare nella domanda di agevolazione Smart&Start, permetterà agli investitori di comprendere le tempistiche progettuali e le fasi di sviluppo.
Tornerà utile al Project Manager, in fase di realizzazione.
Il diagramma di Gantt permetterà infatti di seguire un piano di gestione efficace per l’attuazione del progetto d’impresa.
Smart&Start è certamente un’agevolazione complessa nella richiesta, ma che contiene nella stessa tutti gli step di progettazione d’impresa.
Nella domanda troviamo infatti le componenti fondamentali del Business Model Canva, lo strumento maggiormente utilizzato dalle startup in fase di ideazione e sviluppo del loro business.
Nel successivo articolo continueremo quindi ad analizzare e spiegare come si compone la domanda di Smart & Start, questa volta concentrandoci sulla struttura e sul prospetto dei costi del progetto.
Per avere più informazioni sul bando Smart&Start e per avere un aiuto nell’accesso alle sue agevolazioni, contattaci subito, un nostro esperto è pronto ad aiutarti.
Scrivici all’indirizzo di posta elettronica info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente.