LE PRINCIPALI CAUSE DI FALLIMENTO DI UNA STARTUP

LE PRINCIPALI CAUSE DI FALLIMENTO DI UNA STARTUP
Spesso non tutti sanno che la maggior parte delle startup esse fallisce entro pochi anni.
Di seguito scoprirai come trovare i capitali, quali scegliere e soprattutto con chi trovare i giusti finanziamenti per la tua startup.
Ma perché succede questo? È importante capire i motivi principali del fallimento per cercare di evitarli.
Le ragioni comuni includono problemi di mercato, prodotti o servizi non validi, difficoltà finanziarie, problemi di leadership e squadra, concorrenza, mancanza di adattabilità e pianificazione.
Per migliorare le probabilità di successo, è essenziale affrontare queste sfide in modo olistico e con una strategia ben definita.
In questo articolo analizzeremo le principali cause del fallimento delle startup, per aiutarti a capire quali errori devi evitare.

FALLIMENTO DI UNA STARTUP: PERCHÈ

Se sei coinvolto nel mondo delle startup, sai quanto sia entusiasmante ma anche difficile.

Le prime fasi di una startup sono particolarmente critiche, quando le risorse sono limitate, gli strumenti scarsi e l’incertezza è alta.

Solo una frazione minuscola delle startup diventa un leader nel suo settore, mentre la maggior parte fallisce entro il quarto anno di attività.

Nonostante i numeri spaventosi, non dovremmo scoraggiarci dall’avventurarci nel mondo dell’imprenditoria innovativa.

È possibile imparare a fondare una startup in modo metodico, come illustrato nella nostra guida dedicata.

Il tasso elevato di fallimento delle startup può essere attribuito a diverse cause.

CB Insights ha identificato le 12 ragioni principali per cui le startup falliscono, basandosi su uno studio condotto su 111 startup fallite.

CB Insights è considerato una fonte autorevole di dati sulle startup, e il loro studio del 2019, le principali cause di fallimento includono:

  1. Assenza di mercato (42%)
  2. Fondi esauriti (29%)
  3. Team sbagliato (23%)
  4. Competitor agguerriti (19%)
  5. Pricing errato o costi elevati (18%)
  6. Prodotto non soddisfacente (17%)
  7. Business Model sbagliato (17%)
  8. Marketing non efficace (14%)
  9. Scarsa attenzione nei clienti (14%)
  10. Lancio di prodotto nel periodo sbagliato (13%)

Le restanti motivazioni riguardano la mancanza di concentrazione o di armonia tra i membri del team, pivot andato male, assenza di investitori, problematiche legali o burn out delle risorse economiche.

Queste sono solo alcune delle sfide che le startup devono affrontare, ma imparando dagli errori altrui possiamo migliorare le nostre probabilità di successo.

FALLIMENTO DI UNA STARTUP: ALCUNI DATI UTILI

I dati sul fallimento delle startup sono illuminanti e possono essere di grande aiuto per chiunque sia interessato a intraprendere questo percorso imprenditoriale.

Secondo una ricerca di Failory, solo una startup su dieci riesce a sopravvivere nel lungo periodo.

Il 10% delle startup chiude i battenti già nel primo anno di attività, il 70% fallisce tra il secondo e il quinto anno.

CB Insights ha individuato che il 35% delle startup fallisce perché l’idea alla base non risponde a una reale esigenza di mercato, mentre la concorrenza spietata rappresenta il 20% delle cause di insuccesso, seguita da un business model imperfetto al quarto posto.

Questi dati mettono in luce la sfida che rappresenta il lancio e la gestione di una startup, ma anche l’importanza di comprenderne le dinamiche per aumentare le probabilità di successo.

FALLIMENTO DI UNA STARTUP: LE PRINCIPALI CAUSE

  1. Mancanza di domanda di mercato: Una delle ragioni principali per cui le startup falliscono è la mancanza di domanda effettiva sul mercato per il loro servizio o prodotto. Questo errore si verifica quando una startup sviluppa un’idea che può essere interessante solo per i suoi fondatori o investitori, ma non risolve effettivamente una necessità reale del mercato. Spesso, ciò si traduce nell’incapacità di trovare clienti disposti a pagare abbastanza per il prodotto offerto. Ad esempio, un socio di una startup che offriva servizi ai medici ha rivelato: “Abbiamo scoperto che non avevamo clienti perché nessuno era davvero interessato al nostro modello. I medici vogliono più pazienti, non solo un ufficio efficiente.” È fondamentale condurre un’analisi di mercato dettagliata per garantire che vi sia una reale domanda tra il pubblico target prima di avviare la startup.
  2. Problemi di finanziamento: La mancanza di fondi è un altro motivo comune per il fallimento delle startup, citato dal 29% delle startup intervistate. È essenziale pianificare il budget in modo accurato e considerare sia i costi a breve che quelli a lungo termine. Un esempio è la startup Flud, che ha dichiarato: “Quello che ha portato alla nostra chiusura è stata l’incapacità di ottenere ulteriori finanziamenti. Semplicemente, ci siamo trovati senza soldi.” Per prevenire questo problema, è consigliabile coinvolgere un consulente finanziario fin dall’inizio e considerare opzioni di finanziamento alternative e agevolate.
  3. Composizione errata del team: Un team ben equilibrato è cruciale per il successo di una startup. È importante avere persone con una varietà di competenze, comprese le cosiddette “soft skills” come la comunicazione efficace, il lavoro di squadra e la gestione dello stress. Un team con le giuste competenze e un impegno per la formazione continua può migliorare notevolmente le probabilità di successo. Investire nella formazione del personale può essere il propellente per far decollare una startup.
  4. Superati dalla concorrenza: Una volta che un’idea trova validazione sul mercato, è comune che compaiano rapidamente nuovi concorrenti. Ignorare questi rivali può portare al fallimento, come dimostrato dal 19% delle startup intervistate. Avere una solida liquidità nel budget può aiutare a potenziare la comunicazione e a distinguersi dalla concorrenza emergente.
  5. 5. Problemi di costi/prezzo del prodotto: Alcune startup falliscono a causa di difficoltà nel fissare il prezzo del prodotto in modo adeguato. È importante trovare un equilibrio tra i costi di produzione e il prezzo di vendita per garantire che l’azienda sia sostenibile. Un prezzo troppo alto può scoraggiare i clienti, mentre un prezzo troppo basso può non coprire i costi aziendali. Trovare questo equilibrio è cruciale per evitare il fallimento.

FALLIMENTO DI UNA STARTUP: NORMATIVA ITALIANA

Il legislatore ha introdotto l’art. 31 del Decreto-legge 179/2012, stabilendo l’infallibilità delle start-up innovative, escluse dalle procedure concorsuali tranne quelle previste dalla Legge 3/2012.

Ciò significa che in caso di insolvenza di una start-up innovativa, non è possibile dichiararne il fallimento.

La Legge 3/2012 ha istituito una disciplina specifica per la gestione delle crisi da sovraindebitamento, riguardante soggetti esclusi dalle procedure concorsuali.

Sono previsti tre procedimenti: l’accordo di ristrutturazione dei debiti per tutti i debitori non fallibili, il piano del consumatore solo per questa categoria di debitori e la liquidazione del patrimonio, alternativa agli altri due e aperta a tutti i debitori non fallibili.

Quando una start-up innovativa richiede l’accesso a una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, sorge il problema se il Tribunale può limitarsi a verificare l’iscrizione nel Registro speciale delle imprese o se deve valutare l’effettivo possesso dei requisiti per beneficiare dei diritti, incluso l’esonero dal fallimento.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21152 del 4 luglio 2022, ha chiarito che l’iscrizione nel Registro delle imprese è una condizione necessaria ma non sufficiente per l’applicazione della disciplina agevolata.

È necessario verificare l’effettivo possesso dei requisiti, oltre alla loro osservanza formale.

In altre parole, non è sufficiente l’affermazione formale delle capacità innovative da parte della società, ma occorre dimostrare concretamente un’attività d’impresa finalizzata alla creazione, sviluppo e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi.

È compito del Tribunale valutare se la start-up innovativa soddisfa i requisiti richiesti dalla legge.

La Corte ha sottolineato che il riconoscimento delle agevolazioni alle società che si qualificano come start-up innovative comporta rischi di abusi e distorsioni del mercato.

Pertanto, è essenziale verificare attentamente l’idoneità delle start-up per beneficiare della normativa di favore.

In conclusione, l’iscrizione nel Registro delle imprese come start-up innovativa non preclude la verifica giudiziale dei requisiti necessari per l’esonero dal fallimento.

Spetta al Tribunale esaminare se la start-up innovativa soddisfa i requisiti richiesti dalla legge, determinando così l’applicazione della disciplina prevista.

FALLIMENTO DI UNA STARTUP: CONCLUSIONI

Sono in molti a chiedersi cosa succede nella pratica quando una startup fallisce.

I possibili scenari sono molteplici: nonostante per molti potrebbe rappresentare la fine di un sogno, per tanti altri startupper potrebbe essere una fonte da cui trarre insegnamenti per poi raggiungere il successo con dei tentativi successivi, avendo dal proprio lato una maggiore esperienza.

Tuttavia, è lecito chiedersi quali sono le conseguenze per le figure che hanno investito nelle startup come i business angel in caso di fallimento.

Questi, data la figura che ricoprono, potrebbero inserire una clausola che li renda dei creditori privilegiati, in modo da ottenere anche solo una parte dell’investimento iniziale.

Invece, gli investitori sarebbero i più colpiti dal punto di vista economico in quanto il fallimento della startup potrebbe causare l’intera perdita del capitale investito.

Possiamo affermare con tutta sicurezza che un consulente esperto in materia può aiutarti a sviluppare un piano finanziario completo e personalizzato che sia in grado di attrarre gli investitori giusti per la tua startup.

Come avrei notato leggendo l’articolo, sono tante le cause che possono portare al fallimento di una startup

Se vuoi avere un aiuto concreto per lo sviluppo e la crescita della tua startup, puoi contare su di noi.

Abbiamo dato vita ad un percorso di fundraising ed assistenza alle startup.

Tale percorso è frutto della nostra esperienza nel settore ed un sicuro punto di riferimento per coloro che vogliono evitare il fallimento della propria startup.

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