FONDO SITI UNESCO E CITTÀ CREATIVE

Il “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità”, noto come “Fondo siti UNESCO e città creative”, ha l’obiettivo di rilanciare il settore attraverso il finanziamento di progetti per lo sviluppo dell’attrattività e delle presenze turistiche.
Scopriamo di più nell'articolo.

1. FONDO SITO UNESCO E CITTA’ CREATIVE, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Il “Fondo siti UNESCO e città creative” finanzia gli interventi per la valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento.

 

In particolare, le proposte progettuali finanziabili devono riguardare la realizzazione di:

  • strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale
  • itinerari turistici
  • progetti di marketing ed eventi
  • opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico, allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica. Questa tipologia di interventi è ammissibile solo se proposta congiuntamente a uno o più interventi di cui ai numeri 1), 2) e 3).

Le proposte progettuali possono prevedere una combinazione tra le diverse tipologie di interventi ammissibili, purché risultino integrate in un complesso organico e coerente finalizzato al conseguimento di un obiettivo unitario e identificabile.

 

Possono essere realizzati più interventi a favore dello stesso sito purché ognuno sia distinto e dotato di un’autonomia funzionale.

2. FONDO SITO UNESCO E CITTA’ CREATIVE, CHI PUÒ PARTECIPARE

Possono presentare la domanda di finanziamento i comuni nei cui territori si trovano siti riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO e i comuni appartenenti alla rete delle città creative della stessa organizzazione.

 

È necessario, inoltre, che i comuni siano classificati in base alla “vocazione turistica” attraverso i seguenti codici letterali e le definizioni stabilite dall’ISTAT (riportate sul portale dell’Ente):

  • A: grandi città vocate al turismo multidimensionale;
  • B: comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
  • G: comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
  • H: comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
  • L1: comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni.

Infine, devono aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020, rispetto al 2019, certificata dalle statistiche ISTAT sugli arrivi e le presenze turistiche nei comuni italiani.

 

I comuni che fanno parte dello stesso sito UNESCO possono chiedere i finanziamenti esclusivamente in forma aggregata presentando un progetto di valorizzazione unitario che abbia un comune capofila delegato alla presentazione della domanda.

 

Se un comune ha esclusivamente il requisito di classificazione ISTAT, può aderire alle aggregazioni relative al suo sito UNESCO di riferimento, purché gli altri rispettino anche il requisito di riduzione delle presenze turistiche.

3. FONDO SITO UNESCO E CITTA’ CREATIVE, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il “Fondo siti UNESCO e città creative” ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro.

La cifra è ripartita come segue:

  • 58,8 milioni per i “comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica” nei cui territori sono presenti siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità;
  • 4,9 milioni per i comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO;
  • 9,8 milioni per interventi di valorizzazione turistica di Roma Capitale
  • 1,5 milioni per le attività di assistenza ai comuni (es. verifica delle progettualità proposte, rendicontazione e monitoraggio) e per la realizzazione e gestione della piattaforma informatica dedicata all’incentivo.

Invitalia affianca il Ministero del Turismo in tutte le attività di gestione del fondo.

 

La domanda di finanziamento si presenta esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica dedicata entro le 12.00 del 15 luglio 2022.

 

Per la presentazione della domanda è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere all’area riservata per compilare online la domanda
  • disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Puoi contare sul supporto del nostro esperto per accedere al “Fondo siti UNESCO e città creative”, scrivici subito all’indirizzo di posta elettronica info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente.