FONDO PMI CREATIVE

Il “Fondo PMI creative”, conosciuto anche come “Fondo Imprese Creative”, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese italiane che operino nel settore creativo. L’agevolazione andrà a finanziare programmi di investimento nella creazione e nello sviluppo di PMI Creative e Start-up innovative, anche in collaborazione con imprese non facenti parte di questi settori.
Andiamo a vedere quali sono le caratteristiche dell’agevolazione.

1. FONDO PMI CREATIVE, QUALI SONO LE FINALITÀ

Il “Fondo PMI Creative” andrà a finanziare programmi di creazione e sviluppo di PMI Creative e Start-up innovative, anche in collaborazione con imprese non facenti parte del settore creativo.

 

Il fondo si divide in tre aree d’intervento principali:

  • Incentivo alla nuova imprenditorialità (Capo II)
  • Collaborazione fra imprese creative ed imprese di operanti in altri settori (Capo III)
  • Analisi e valorizzazione del sistema imprenditoriale nel settore creativo, anche in collaborazione con Università ed enti di ricerca (Capo V)

Le agevolazioni seguiranno dunque questa suddivisione, vediamo quali sono gli interventi ammessi per l’agevolazione.

2. FONDO PMI CREATIVE, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Il “Fondo PMI creative” finanzia interventi riguardanti i seguenti ambiti strategici:

  • azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
  • design e design industriale;
  • incremento del valore identitario del company profile;
  • innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Le spese ammissibili non dovranno superare i 500.000 euro e dovranno essere realizzate entro 24 mesi dall’accettazione della domanda e dovranno:

  • Riguardare l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa (per imprese costituite da meno di 5 anni);
  • Riguardare l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo (per le imprese costituite da più di 5 anni).

I servizi specialistici, che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori, devono:

  • essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione;
  • essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla concessione delle agevolazioni.

3. FONDO PMI CREATIVE, CHI PUÒ PARTECIPARE

Il “Fondo PMI creative” finanzia gli interventi per la valorizzazione del sistema imprenditoriale del settore creativo.

 

È rivolto al sostegno imprese di micro, piccola e media dimensione operanti nel settore creativo, in fase di costituzione o già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione per interventi una delle tre linee di azione:

  • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
  • design e design industriale;
  • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
  • innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
  • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.

Se non rientri in queste categorie, il Fondo si rivolge anche alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.

4. FONDO PMI CREATIVE, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

“Fondo PMI creative” gode di una dotazione finanziaria di 26,8 milioni di euro, coprenti programmi d’investimento fino a 500.000 € che assumono la forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.

 

La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento.

 

Nello specifico, le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili a fondo perduto e fino al 40% come finanziamento a un tasso zero della durata massima di dieci anni.

 

È inoltre prevista la possibilità, per le beneficiarie delle agevolazioni che si qualifichino come start up innovative o come PMI innovative, di richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio, per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici (Capo III), le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80 per cento delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10.000 €.

 

Per gli interventi previsti dal Capo II, costituiscono spese ammissibili anche quelle relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, necessarie, coerenti e funzionali all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, opere murarie (nel limite del 10% del programma) ed esigenze di capitale circolante (nel limite del 50% delle spese ammissibili).

 

Per interventi previsti dal Capo III, costituiscono spese ammissibili, quelle sostenute per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da PMI creative, Università o enti di ricerca, oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione.

 

In aggiunta a tali agevolazioni, il Fondo sostiene attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione del sistema imprenditoriale del settore creativo, incluse quelle funzionali alla presentazione delle domande di agevolazioni, alla valutazione dell’impatto degli interventi e all’approfondimento delle dinamiche del settore creativo (Capo V).

 

La compilazione della domanda sarà aperta dal 20 giugno 2022 e la data di presentazione è fissata per il 5 di luglio. Sarà quindi necessario arrivare pronti e con il maggior anticipo possibile al termine fissato per aggiudicarsi i fondi.

 

Per conoscere meglio il bando “Fondo PMI Creative” e per avere un aiuto nell’accesso alle sue agevolazioni, contattaci subito, un nostro esperto è pronto ad aiutarti.

 

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