E-MAIL MARKETING, UNA GUIDA INDISPENSABILE IN 4 PUNTI

L’e-mail marketing è senza dubbio uno degli strumenti più efficaci per comunicare con i clienti, creare relazioni e, soprattutto, generare conversioni.
Ma riempire una data base di indirizzi mail a cui inviare comunicazioni quasi casuali, non è il modo corretto per sviluppare una giusta strategia di e-mail marketing.
In questo articolo puoi trovare un’utile guida per ottenere risultati concreti con la tua attività di e-mail marketing.

1. E-MAIL MARKETING: RACCOGLI CONTATTI DI QUALITÀ

L’e-mail marketing è uno dei canali che offre la possibilità di ottenere valori di ROI (Return On Investment) più elevati, ma soltanto se sviluppato in maniera corretta.

Infatti, le e-mail ti offrono il grande vantaggio di comunicare in modo diretto con il tuo pubblico, direttamente nella loro casella di posta, personalizzando il messaggio in base alle loro esigenze.

Alla base di una buona strategia di e-mail marketing c’è quindi la creazione di un database di contatti effettivamente interessati ai tuoi prodotti/servizi.

Per poter realizzare tale database possono essere utilizzati, ad esempio, 3 modi:

  • Form di iscrizione sul sito
  • Landing page
  • Pop-up intelligenti

In generale l’importante è che coloro che vogliono lasciarti il proprio indirizzo mail non debbano compilare moduli in cui dover compilare decine di campi, non siano invasi da svariati pup-up e non si ritrovino a navigare in landing page incomprensibili.

Inserisci il form dove è più probabile che il tuo potenziale cliente navighi il sito, rendilo semplice con pochi camp (indirizzo e-mail ed al più il nome).

Limita la comparsa del pup-up magari al solo momento di uscita della pagina del lead e assicurati di creare una landing page che converta nel modo giusto.

2. E-MAIL MARKETING: SEGMENTA I CONTATTI

Una volta che hai riempito il database, è necessario segmentare i contatti che sono qui presenti.

Infatti, non tutti i contatti sono uguali e segmentarli in gruppi più piccoli ed omogenei ti permette di realizzare e-mail più mirate ed efficaci.

In più, una comunicazione mirata aumenta la possibilità che il contatto raggiunto dalla tua mail compia effettivamente la conversione a cui la tua strategia mira.

Puoi segmentare il tuo database con i contatti in base ad alcuni parametri, come:

  • Comportamento: se, ad esempio, sono assidui frequentatori del tuo sito, se interagiscono con i tuoi contenuti, se invece hanno necessità di essere spronati a farlo;
  • Dati demografici: età, sesso, luogo di residenza;
  • Fase del Customer Journey in cui si trovano: se, ad esempio, sono appena iscritti nel tuo database, se sono presenti già da tempo, se sono già clienti assidui o hanno effettuato un singolo acquisto.

L’importante è che i messaggi che invii siano effettivamente rilevanti per il segmento a cu ti rivolgi.

3. E-MAIL MARKETING: CREA MESSAGGI COINVOLGENTI

Sistemate al meglio le fasi iniziali per la realizzazione della tua strategia di e-mail marketing, giunge il momento in cui devi realizzare materialmente i tuoi messaggi.

Ma ancora prima di accingerti a realizzare il testo dell’e-mail, devi individuare un soggetto che la presenterà ai contatti che la riceveranno.

Un soggetto sbagliato può spesso significare la mancata apertura dell’e-mail, anche se questa è realizzata nella migliore maniera possibili.

Vista tale importanza, riserva alla realizzazione del soggetto la giusta attenzione, cercando equilibrio tra curiosità e chiarezza.

Puoi fare affidamento su alcuni consigli, come:

  • Fai leva su benefici concreti
  • Personalizza con il nome
  • Crea urgenza/scarsità

Individuato il soggetto più adatto, passa quindi alla realizzazione del corpo del testo della mail.

A questo punto il tuo obiettivo è interessare il lettore fino al punto da fargli leggere l’intera mail e convincerlo a compiere l’azione che hai stabilito come tua conversione.

Il testo della mail deve avere un tono che crei empatia e parli direttamente al lettore, con paragrafi brevi e leggeri.

L’intero testo deve preparare il lettore a giungere alla CTA (Call To Action) con cui lo inviti alla conversione.

La CTA deve sempre essere chiara ed inequivocabile e formata da verbi che invitano ad un’azione (“scarica”, “scopri”, “ottieni” …).

Se la tua mail è particolarmente lunga è meglio ripetere la CTA ed anche inserirla all’inizio può essere utile.

4. E-MAIL MARKETING: TESTA, ANALIZZA, OTTIMIZZA

Dopo aver composto le tue e-mail ed averle inviate ai tuoi contatti, è arrivato il momento di analizzare i risultati che hanno ottenuto.

Puoi quindi iniziare individuando alcuni dati fondamentali:

  • Il numero di e-mail effettivamente consegnate, se ne sono state consegnate poche rispetto al numero inviato è probabile che molti degli indirizzi nel tuo database sia errato o inesistente;
  • Il tasso di apertura, se è troppo piccolo hai probabilmente sbagliato qualcosa nel soggetto o nella segmentazione dei contatti;
  • Il numero dei clic, di coloro che hanno cliccato sulla CTA presente nella tua e-mail;
  • Il tasso di conversione di quanti, dopo aver cliccato sulla CTA hanno effettivamente compiuto l’azione a cui li avevi invitati.

Quando hai tutti i dati a disposizione puoi in fine giudicare l’andamento della tua strategia di e-mail marketing.

Anche se la tua strategia è un successo, devi sempre e comunque capire quali sono i punti critici e migliorali.

Puoi, anzi, devi utilizzare A/B test per trovare le soluzioni più opportune nella realizzazione del soggetto, del testo della mail e nella CTA.

Testare ed analizzare di aiuterà ad ottimizzare sempre meglio la tua strategia di e-mail marketing e la realizzazione delle tue e-mail.

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