COME ANALIZZARE IL PUBBLICO E SEGMENTARE IL MERCATO DI RIFERIMENTO DELLA TUA STARTUP

Analizzare il pubblico e segmentare il mercato di riferimento della tua startup sono due pilastri fondamentali per la tua attività di marketing e la crescita della tua startup.
Lanciarsi nel mondo delle startup è un po' come fare surf: l'obiettivo è cavalcare l'onda giusta senza essere travolti.
Per farlo devi sapere esattamente chi sta sulla riva ad aspettare la tua tavola, cioè devi conoscere il tuo pubblico e capire come segmentare il mercato, così da evitare sprechi di risorse e ottenere risultati concreti.
Leggi questa nostra guida per comprende come analizzare il pubblico e segmentare il mercato di riferimento della tua startup.

1 – CAPIRE CHI È IL TUO PUBBLICO

Sai chi sono i tuoi clienti ideali?

Una risposta troppo generica, come “tutti!” non ti porterà molto lontano.

Capire chi è il tuo pubblico di riferimento è essenziale per sviluppare strategie di marketing mirate e ottimizzare l’uso delle tue risorse, evitando di “sparare nel mucchio”.

Puoi iniziare a identificare il tuo pubblico rispondendo a queste domande:

  • Quali problemi risolve il mio prodotto/servizio?
  • Chi ha maggiormente bisogno di questa soluzione?
  • Quali sono le caratteristiche demografiche (età, genere, reddito, occupazione) e comportamentali (stili di vita, abitudini di consumo) di questi potenziali clienti?

Infatti, solitamente le startup che raggiungono il successo sono quelle che meglio rispondono con il loro prodotto/servizio ad un’esigenza.

Il tuo primo compito è identificare quale bisogno stai soddisfacendo così da poter determinare chi ha più bisogno della tua soluzione e trovare il tuo pubblico di riferimento, il tuo target.

Quindi approfondisci ulteriormente la conoscenza del tuo pubblico esplorando in dettaglio le sue caratteristiche demografiche.

2 – SEGMENTARE IL TUO MERCATO DI RIFERIMENTO

Compreso chi è il tuo pubblico di riferimento, devi ora raffinare ulteriormente l’analisi per comprendere a quale segmento di mercato è giusto rivolgerti.

Segmentare il mercato significa dividere il pubblico potenziale in gruppi distinti, basati su caratteristiche comuni, che ti permettono di sviluppare messaggi e strategie su misura per ciascun segmento.

Infatti i mercati non sono mai omogenei e trattare ogni cliente allo stesso modo rischia di essere inefficace.

Tra le modalità di segmentazione più utilizzate puoi trovare:

  • Segmentazione demografica: basata su variabili come età, genere, reddito, professione e stato civile
  • Segmentazione geografica: differenze geografiche (come città o campagna), culturali e climatiche possono influenzare fortemente le preferenze d’acquisto
  • Segmentazione psicografica: si basa sui valori, interessi, stili di vita e personalità dei tuoi clienti
  • Segmentazione comportamentale: si focalizza sul comportamento dei consumatori, come la frequenza di acquisto, la fedeltà al brand o il modo in cui utilizzano il prodotto

3 – CREARE LE BUYER PERSONAS

Adesso che conosci i tuoi segmenti di mercato, devi scendere con l’analisi ad un livello ancora più dettagliato.

Ogni segmento, infatti, è formato individui, potenziali clienti, e devi arrivare a conoscere ognuno di loro.

Ovviamente è impossibile avere tutti i dati di ogni singolo individuo, ma puoi generare degli individui virtuali che rappresentano i tuoi clienti tipo, per ogni segmento del tuo mercato di riferimento.

In particolare, puoi creare le cosiddette buyer personas.

Le buyer personas sono rappresentazioni semi-fittizie dei tuoi clienti ideali, basate sui dati raccolti.

Per realizzare questi personaggi devi raccogliere quanti più dati possibili utilizzando varie fonti, come:

  • Ricerche di mercato
  • Interviste ai clienti
  • Dati provenienti dai social media e dalle interazioni sul tuo sito web
  • Dati analitici (ad esempio: Google Analytics, CRM e le piattaforme di email marketing)

Ottenuti i dati, devi quindi creare non generiche descrizioni ma dei veri e propri identikit che rappresentano fedelmente i tuoi potenziali clienti.

Elenca quindi tutte le caratteristiche della buyer personas che vuoi descrivere, a partire dal nome, in particolare:

  • Nome (ed eventualmente cognome)
  • Età, genere, professione e livello di istruzione
  • Interessi, hobby e abitudini quotidiane
  • Obiettivi personali e professionali
  • Sfide e problemi che cercano di risolvere
  • Canali di comunicazione preferiti

Se fai un buon lavoro, le buyer persona possono costituire uno strumento potente che può davvero costituire una solida base per dare slancio al tuo business.

Ma ricorda, proprio come i tuoi clienti reali, anche le tue buyer personas possono evolvere.

Man mano che il mercato cambia, i comportamenti d’acquisto si modificano e le nuove tecnologie influenzano le abitudini, anche le tue personas dovranno adattarsi.

Aggiornale regolarmente per continuare a rivolgerti efficacemente al tuo pubblico di riferimento e quindi ai tuoi potenziali clienti.

In conclusione, in questo articolo abbiamo voluto approfondire il tema dell’analisi del pubblico e della segmentazione del mercato già accennato nel precedente articolo “STRATEGIE DI MARKETING PER STARTUP (E NON SOLO) IN 6 PUNTI”.

Come probabilmente avrai compreso leggendo fin qui, analizzare il pubblico e segmentare il mercato di riferimento della tua startup è un processo che è fondamentale per iniziare ma è sempre necessario continuare ad affinare.

Soltanto con un lavoro continuo potrai creare un prodotto o servizio che davvero risponde alle esigenze del tuo pubblico, rendendo la tua startup unica e cavalcando l’onda del successo.

Se hai bisogno di un aiuto far crescere la tua startup, anche riguardo l’avvio o lo sviluppo dell’attività di marketing, siamo pronti a ad aiutarti!

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