Dopo aver affrontato il discorso riguardo come si redige il business plan per una startup, affrontiamo ora il discorso più in generale per mostrare quanto il business plan sia importante per la crescita di ogni azienda.
Leggi di seguito il nostro approfondimento
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BUSINESS PLAN: PERCHÉ È IMPORTANTE PER LA CRESCITA AZIENDALE
Il Business Plan aiuta a stabilire e valutare diversi capisaldi della crescita aziendale.
Per far crescere l’azienda, è fondamentale pianificare le attività: solo così si potranno avere le idee chiare su cosa fare, quali obiettivi raggiungere e se i tuoi sforzi sono in linea con i risultati aspettati.
In tutto ciò, il Business Plan svolge un ruolo fondamentale.
BUSINESS PLAN: IL PROSPETTO CHIAVE IN OGNI FASE DELL’ATTIVITÀ
Con il termine di business plan si intende un documento redatto per pianificare e definire un progetto imprenditoriale, dove vengono illustrati le caratteristiche di un’azienda, gli obiettivi dell’imprenditore, le strategie elaborate per raggiungerli, il graduale sviluppo dell’attività e un’analisi tecnica e critica di ogni elemento, compresi i punti di forza e i deficit.
Attraverso la redazione di un business plan, un imprenditore ha a disposizione uno strumento utile per approfondire le conoscenze inerenti alla propria attività sotto ogni aspetto, per fissare gli obiettivi economici e produttivi, per creare e gestire una strategia mirata a raggiungerli e per analizzare il mercato dei competitors, oltre ad avere una visione più chiara dei potenziali rischi.
Questo documento è inoltre necessario per accedere ai finanziamenti destinati alle imprese e ad ottenere incentivi fiscali e agevolazioni, proposti periodicamente dagli enti governativi e comunitari.
Fondamentalmente, la redazione di questo documento prevede l’analisi dell’azienda nel contesto della tecnologia e della produttività, dell’organizzazione e dell’amministrazione e in riferimento al settore in cui opera.
Un business plan completo e preciso è importante anche per comprendere e valutare l’effettiva fattibilità di un progetto produttivo e studiare il metodo migliore per portarlo a termine e implementarlo.
La struttura del business plan è piuttosto standardizzata, tale da poter individuare 10 punti:
- Descrizione del progetto
- Forma giuridica della società
- Organico e compagine sociale
- Analisi di mercato (punti di forza e di debolezza)
- Strategia di marketing
- Come si intende raggiungere l’obiettivo
- Aspetti organizzativi della società
- Piano finanziario
- Promozione e pubblicità
- Motivazione
Tutti possono redigerlo, ma questo non vuol dire che tutti lo sappiano fare in modo ottimale.
Molto spesso vengono trascurate alcune criticità che, invece, sono evidenti per l’esperto in materia.
Il business plan è utile a tutti coloro che vogliono mettere nero su bianco un’idea imprenditoriale.
Il business plan è di fondamentale importanza soprattutto se si vuole accedere ai fondi di finanziamento, perché sottoposto all’analisi di una commissione appositamente costituita per valutare la fattibilità dei diversi progetti.
In sintesi, un business plan deve includere una descrizione del progetto imprenditoriale e del mercato di riferimento, un’analisi tecnica, economica e organizzativa, una strategia basilare di marketing e una serie di tappe predefinite per lo sviluppo graduale dell’impresa.
Di estrema importanza sono la descrizione dettagliata del progetto, utile ai possibili investitori per comprendere le potenzialità di una nuova impresa, e gli elementi identificativi dell’azienda: ragione sociale, settore di riferimento, sede, punti vendita, esperienze e competenze dei soci e così via.
Proprio per la sua completezza, il Business Plan è un riferimento costante per l’azienda, in qualsiasi stadio di evoluzione essa si trovi.
COME IL BUSINESS PLAN AIUTA LA CRESCITA DELLA TUA AZIENDA
In fase di sviluppo, il Business Plan
- è il punto di partenza per la definizione degli obiettivi di crescita ed innovazione
- contiene l’analisi di mercato e del settore in cui l’azienda opera: queste informazioni potrebbero risultare determinanti se la strategia di crescita è improntata alla penetrazione del mercato
- contribuisce alla valutazione del rischio d’impresa: questo perché il Business Plan analizza la struttura finanziaria e patrimoniale dell’attività
- descrive i prodotti, attività e gli obiettivi a finanziatori, fornitori e clienti che potrebbero entrare in contatto con l’azienda durante la fase di crescita
Nel momento in cui si decide di lanciare sul mercato una nuova attività è importante la chiarezza e la determinazione nel definire il prodotto o il servizio che si intende offrire, il prezzo, gli elementi aggiuntivi, le tempistiche, la presenza di brevetti, il target della clientela, le strategie di comunicazione e di promozione.
Questa pianificazione permette ad una start up di farsi conoscere, e nello stesso tempo consente all’imprenditore di avere sempre una visione precisa dei propri obiettivi e di proporsi al mercato e ai potenziali clienti con professionalità ed efficacia.
Compilare un business plan corretto e completo non è semplicissimo, soprattutto quando l’intenzione è quella di partecipare ad un bando per ottenere un finanziamento agevolato o un bonus fiscale.
Online si possono trovare modelli precompilati di business plan da adattare e modificare in base alle proprie esigenze, tuttavia per evitare problemi, velocizzare il lavoro e non commettere errori, si consiglia, soprattutto ai meno esperti di analisi e strategia imprenditoriale, di farsi seguire da un consulente.
AGGIORNARE IL BUSINESS PLAN: UNA BUONA ABITUDINE
Il Business Plan è un caposaldo, un documento a cui riferirti ogni volta che non sai come agire in determinate situazioni e quali iniziative intraprendere, inclusa la crescita aziendale.
Ciò però non vuol dire che il Business Plan non sia immutabile.
Anzi, è bene che sia aggiornato con regolarità, in base alla tipologia e all’evoluzione dell’azienda.
Mantieni monitorati gli obiettivi che hai riportato nel Business Plan, se li stai attuando, e valuta di modificarli qualora non risultassero più stimolanti o non perseguibili.
Inoltre, anche il mercato e le sue condizioni (domanda, concorrenza, etc.) potrebbero cambiare, rendendo fondamentale intervenire sull’analisi contenuta nel Business Plan.
Il Business Plan è quindi un documento dinamico, che si presta ad evolvere.
Le vendite sono essenziali per la sopravvivenza dell’attività, così come per il raggiungimento degli obiettivi di business: nel prossimo capitolo vedremo come stabilire delle previsioni in merito.
BUSINESS PLAN, LA PIANIFICAZIONE PUÒ FAR CRESCERE PIÙ VELOCEMENTE LA TUA AZIENDA!
Il Business Plan è un caposaldo, un documento a cui riferirti ogni volta che non sai come agire in determinate situazioni e quali iniziative intraprendere, inclusa la crescita aziendale.
Dopo avere analizzato il tasso di crescita di 11046 aziende, uno studio pubblicato nel 2010 sul Journal of Business Venturing ha evidenziato che, ove sia stata effettuata, la pianificazione abbia effettivamente incentivato la performance aziendale.
Va sottolineato che lo stesso studio ha anche stabilito che la pianificazione ha apportato benefici non soltanto alle start up ma anche – e persino in misura maggiore – ad aziende già avviate.
Questo studio, però, non risponde alla domanda che esso stesso solleva: per quale motivo la redazione di un business plan è addirittura più utile per aziende già avviate rispetto a quanto lo sia per le startup?
Proviamo a fornire una risposta: un’azienda già avviata e con un proprio storico ha sicuramente una maggiore conoscenza dei propri clienti e dei loro bisogni rispetto a una start up.
Per un business già avviato, pianificare significa basarsi meno su supposizioni e previsioni da convalidare, e di conseguenza impostare la propria strategia su informazioni concrete.
Un altro studio, sempre del 2010, pubblicato stavolta sul Journal of Management Studies, ha dimostrato che le aziende che hanno impostato un business plan sono cresciute del +30% rispetto a quelle che non l’hanno fatto.
Certo, una moltitudine di imprese hanno raggiunto il successo anche senza un business plan, ma comunque non nei tempi e ai livelli di chi l’ha fatto.
Giusto per evidenziare il collegamento tra pianificazione e velocità di crescita, il Journal of Small Business Management ha pubblicato nel 2001 uno studio secondo cui il 71% delle aziende con il maggior ritmo di crescita (nell’ordine del 92% su base annua) hanno utilizzato un business plan.
Hanno impostato budget, individuato obiettivi di vendita, pianificato e documentato accuratamente attività di marketing e strategie commerciali.
In molti casi non hanno neppure utilizzato il termine “business plan”, ma di fatto hanno pianificato strategia, crescita, operatività con una visione a medio e lungo termine.
Il business plan è importante in quanto ci consente di non tralasciare nulla e di avere una visione organica del progetto.
Tuttavia, non è semplice redigere un piano di business, poiché gli errori, le omissioni e le carenze di informazioni possono condizionare la realizzazione del progetto stesso.
La stesura di un business plan richiede uno sforzo intellettuale superiore alla semplice immaginazione.
Redigere un business plan richiede, a volte, anche diversi mesi di lavoro preliminare, non per la redazione scritta del documento quanto per tutto il lavoro che è necessario fare a monte, lavoro di ricerca, analisi di mercato, delle strategie, e reperimento dei costi dei fattori produttivi, che solo in ultima battuta culminano nel documento finale.
Per i motivi sopra menzionati è utile farsi guidare da un esperto nella realizzazione di un business plan.
Il documento costituisce le fondamenta di un qualsiasi progetto imprenditoriale e per questo motivo deve essere efficace ed efficiente.
Se vuoi un supporto per redigere un business plan cucito su misura per la tua azienda, contattaci subito.Un nostro esperto è pronto ad assisterti, scrivici all’indirizzo di posta elettronica info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente.