Al via le domande per Bonus Ristoranti 2022. Il bando si rivolge ad attività di ristorazione, gelaterie e pasticcerie artigianali che possono ottenere fino a 30.000 euro di agevolazione per i propri acquisti in materie prime certificate.
Andiamo quindi a vedere quali sono le caratteristiche dell’agevolazione.
Andiamo quindi a vedere quali sono le caratteristiche dell’agevolazione.
1. BONUS RISTORANTI, QUALI SONO LE FINALITÀ
Il bando Bonus Ristoranti finanzia infatti le attività che si approvvigionino di materie prime certificate come eccellenze enogastronomiche ed agroalimentari italiane ed europee.
In particolare, il Bonus Ristoranti permette di ottenere fino a 30.000 € a fondo perduto a pasticcerie, gelaterie e ristoranti che manterranno nel proprio stato patrimoniale i beni acquistati per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Andiamo a vedere cosa si potrà finanziare con il Bonus.
2. BONUS RISTORANTI, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI
Il Bonus Ristoranti prevede, come spese ammissibili, quelle sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa.
I beni acquistati dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Non rientrano invece nelle spese agevolabili:
- quelle sostenute prima della presentazione della domanda di contributo
- quelle relative a componenti o pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas
- imposte, tasse, contributi, buoni pasto o ad esempio spese per consulenze di qualsiasi genere
3. BONUS RISTORANTI, CHI PUÒ PARTECIPARE
Il Bonus ristoranti è riservato quindi ad attività ristorative, gelaterie e pasticcerie rientranti nei requisiti descritti di seguito.
Codici ATECO ammessi:
- 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione)
- ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie)
- ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca)
Attività aperta da più di 10 anni, oppure aver acquistato, negli ultimi 12 mesi, prodotti biologici DOP, IGP, SQNI in percentuali diverse, sul totale degli acquisti dell’ultimo esercizio, per:
- Ristoranti: almeno il 25%
- Pasticcerie: almeno il 5%
Le spese devono essere interamente sostenute e pagate dall’impresa entro otto mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
4. BONUS RISTORANTI, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il Bonus Ristoranti 2022 ha una dotazione finanziaria di 56 milioni di euro e consiste, più nel dettaglio, in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammesse per un contributo, comunque, non superiore a € 30.000.
Per chi verrà poi ammesso sarà necessario rendicontare entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori, con strumenti tracciabili e riferibili all’impresa ed accompagnate da una relazione tecnica, le spese ammissibili sostenute per ricevere, entro 90 giorni, l’erogazione del contributo.
È inoltre prevista la possibilità di richiedere un contributo a titolo di anticipazione pari al 50% dell’agevolazione concessa.
L’incentivo verrà affidato ad Invitalia come soggetto gestore che però non ha ancora attivato un riferimento sul proprio sito.
Si prevedono ancora pochi giorni di attesa per conoscere le modalità di presentazione della domanda.
Se vuoi partecipare, inizia a mettere i conti in ordine e contattaci per avere una aiuto!
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