BANDO PARCO AGRISOLARE – CONTRIBUTI PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI

Con i “Contributi per l’installazione di pannelli fotovoltaici” gli obiettivi che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali si prefigge di realizzare sono volti a ridurre l’impatto ambientale della filiera agroalimentare e realizzare una riqualificazione delle strutture oggetto di intervento.

1. BANDO PARCO AGRISOLARE – CONTRIBUTI PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI: QUALI SONO LE FINALITÀ

Mediante il “Bando Parco Agrisolare”, gli obiettivi che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali si prefigge di realizzare sono volti a ridurre l’impatto ambientale della filiera agroalimentare.

 

Con tali interventi, finanziati grazie ai fondi del PNRR, si vuole incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici su superfici costituite da tetti di edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, senza consumo di suolo.

 

Contestualmente si punta a realizzare una riqualificazione delle strutture oggetto di intervento mediante la rimozione dell’eternit/amianto sui tetti, ove presente e/o il miglioramento della coibentazione e dell’areazione delle coperture oggetto di intervento.

 

Il “Bando Parco Agrisolare”, ponendosi in linea con gli obiettivi definiti dal Green Deal europeo e dalla strategia dal produttore al consumatore, mira non solo di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, riducendo l’attuale dipendenza dai combustibili fossili e il conseguente inquinamento, ma anche a diminuire significativamente le emissioni inquinanti prodotte dall’esposizione all’amianto.

2. BANDO PARCO AGRISOLARE – CONTRIBUTI PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI: QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi ammessi dal “Bando Parco Agrisolare” sono da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, accatastati nel catasto dei fabbricati.

Tali interventi prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici, unitamente all’esecuzione di uno o più dei seguenti altri interventi:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro e rispettando le vigenti norme in materia;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato; in caso di coperture ventilate deve essere presente una barriera radiante;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di areazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria.

In tutti i casi suelencati, gli interventi eseguiti non potranno comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, e dovranno essere conformi alle norme nazionali e UE in materia di tutela ambientale.

Sulla base delle finalità e gli obiettivi appena indicati, le spese ammesse includono:

  • progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali comunque richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza;
  • spese di rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente;
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • demolizione e ricostruzione delle coperture; installazione di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole;
  • direzione lavori;
  • costi di connessione alla rete.

3. BANDO PARCO AGRISOLARE – CONTRIBUTI PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI: CHI PUÒ PARTECIPARE

Al “Bando Parco Agrisolare” possono partecipare:

  • Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), di cui al D.lgs. n. 99/2004 e D.lgs. 101/2005;
  • Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricola;
  • Imprese Agroindustriali (codice ATECO).

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA (cioè aventi un volume di affari annuo inferiore ad 7.000 Euro).

4. BANDO PARCO AGRISOLARE – CONTRIBUTI PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI: QUAL È L’ENTITA DEL CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria è pari a 1.500.000.000 Euro.

La spesa massima ammissibile per beneficiario è di 250.000 Euro.

 

L’incentivo è cumulabile con altri incentivi in conto capitale o conto energia, nei limiti previsti dalla legislazione vigente in materia di aiuti di Stato.

 

Per avere altre informazioni riguardo il “Bando Parco Agrisolare – Contributi per l’installazione di pannelli fotovoltaici” o per potervi accedere, scrivici all’indirizzo info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente, non attendere.