L'autorizzazione al trattamento dei dati è una dicitura non obbligatoria ma che, se inserita nel tuo curriculum vitae, può portare agevolazioni nella selezione e sopratutto evitare che la tua candidatura sia cestinata dell’azienda a cui ti sei presentato.
Ne hai mai sentito parlare?
Continua a leggere per scoprire di cosa si tratta.
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COS’È L’AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI
Più comunemente detto “consenso al trattamento dei dati personali” – si tratta di una delle basi giuridiche indicate dal GDPR per legittimare l’utilizzo dei dati dell’interessato.
L’autorizzazione al trattamento dei dati deve essere vista come uno strumento fondamentale per la garanzia della privacy e, in generale, i diritti delle persone rispetto alla gestione delle proprie informazioni personali.
Tale autorizzazione è infatti la personale manifestazione di volontà mediante cui si acconsente a che i propri dati personali siano trattati da parte di soggetti autorizzati e secondo le finalità specifiche indicate.
Ma quando parliamo dei dati presenti nel nostro curriculum, come dobbiamo comportarci?
QUALI DATI LE AZIENDE POSSONO RICHIEDERE E CONSERVARE
Nel caso concreto, inserendo l’Autorizzazione al Trattamento dei Dati personali nel proprio CV, andiamo ad acconsentire al datore di lavoro, i responsabili Risorse Umane e chi si occupa della selezione, di trattare una serie di dati presentati all’interno del curriculum.
Tuttavia, è giusto sottolineare l’essenzialità che la raccolta e il trattamento di questi dati siano in linea con le normative sia del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nell’Unione Europea che della legge italiana sulla Privacy.
A proposito, è necessario capire come si categorizzano i dati personali, e quali di questi le aziende possono richiedere e conservare, durante il processo di selezione.
Facendo quindi una breve esplicazione rispetto a come i dati personali sono suddivisi, possiamo dire che ci sono:
- dati identificativi: qualunque informazione che permette l’identificazione diretta della persona, come il nome, cognome, indirizzo e-mail
- dati sensibili: elementi che rivelano informazioni personali del soggetto, come ad esempio origine etnica, convinzione religiosa o stato di salute
- dati giuridici: rivelano l’esistenza di determinati provvedimenti giudiziari, o la qualità di imputato e indagato
Assunta questa classificazione, possiamo affermare che, i dati cui l’azienda può fare richiesta sono limitati alla categoria dei dati identificativi, eventuali ulteriori informazioni volontarie e dati giuridici, solo se pertinenti e necessari in relazione al processo di selezione o al rapporto di lavoro.
QUANDO E PERCHÉ NECESSARIO INSERIRE L’AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO NEL CV
Come è stato detto in precedenza, l’inserimento nel CV di tale autorizzazione non è obbligatorio, ma comunque fortemente consigliato.
Come mai?
Cerchiamo di capirlo insieme.
Grazie a tale autorizzazione, infatti, i soggetti legittimati hanno la possibilità di usare i dati presenti nel cv per procedere alla selezione, alla conservazione per effettuare eventuali ricerche di lavoro future, o anche semplicemente per contattare il candidato.
È facile quindi comprendere che, per evitare una cestinazione immediata, data proprio dall’impossibilità del recruiter o datore di lavoro di utilizzare i nostri dati, sia sempre necessario inserire l’autorizzazione al trattamento nel nostro curriculum.
Ma esattamente che dicitura deve essere inserita?
Continua a leggere per scoprirlo.
COSA OCCORRE SCRIVERE PER RENDERE IL CV COMPLIANT
Tenendo conto della normativa vigente e delle previsioni di legge presentate dal GDPR, è possibile inserire in calce al curriculum vitae (ossia al termine dello stesso), in alternativa tra loro, una delle seguenti formule:
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- Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679
- Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679)
- Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base al Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e all’art. 13 del GDPR
- Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679) ai fini della ricerca e selezione del personale
Se vuoi avere altre informazioni riguardo la corretta applicazione delle normative sulla privacy, o vuoi sapere quali sono i comportamenti corretti che un’azienda deve avere per essere GDPR compliant, contattaci subito.
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