Il processo di realizzazione di una startup va oltre l'ideazione brillante e innovativa.
Anche se un'idea è geniale sulla carta, non si traduce automaticamente in finanziamenti. La trasformazione del sogno in realtà imprenditoriale richiede denaro.
Secondo i dati rilasciati da Golden Group, leader italiano nella finanza agevolata, nel biennio 2021-2023, solo l'1% delle imprese in cerca di finanziamenti e incentivi sono start-up.
Tuttavia, sorprendentemente, il 66% di esse riesce ad accedere alle preziose misure di sostegno.
Ciò sottolinea l'accessibilità della finanza agevolata anche per le giovani imprese, dimostrando che con la giusta strategia, le start-up possono ottenere il supporto finanziario necessario per trasformare le loro idee in realtà imprenditoriali.
Anche la tua startup possono accedere alla finanza agevolata, scopri di più di seguito.
Anche se un'idea è geniale sulla carta, non si traduce automaticamente in finanziamenti. La trasformazione del sogno in realtà imprenditoriale richiede denaro.
Secondo i dati rilasciati da Golden Group, leader italiano nella finanza agevolata, nel biennio 2021-2023, solo l'1% delle imprese in cerca di finanziamenti e incentivi sono start-up.
Tuttavia, sorprendentemente, il 66% di esse riesce ad accedere alle preziose misure di sostegno.
Ciò sottolinea l'accessibilità della finanza agevolata anche per le giovani imprese, dimostrando che con la giusta strategia, le start-up possono ottenere il supporto finanziario necessario per trasformare le loro idee in realtà imprenditoriali.
Anche la tua startup possono accedere alla finanza agevolata, scopri di più di seguito.
ANCHE LE STARTUP POSSONO ACCEDERE ALLA FINANZA AGEVOLATA: BASSA PARTECIPAZIONE DELLE START-UP
Anche se le start-up partecipano in modo limitato alla ricerca di supporto finanziario, i numeri riflettono una realtà interessante.
Su oltre 21.000 richieste provenienti da oltre 2.600 aziende, solo 142 sono presentate da start-up.
Tuttavia, il 66% di queste ottiene finanziamenti e agevolazioni, con un importo medio superiore ai 50.000 euro, che ammonta complessivamente a oltre 4 milioni di euro.
La bassa partecipazione delle start-up può essere attribuita principalmente alla “alta mortalità” che caratterizza questo settore, con oltre due terzi delle nuove imprese che chiudono entro il primo anno.
Questo scenario, unito alla mancanza di conoscenza sugli strumenti finanziari disponibili e alle procedure complesse, scoraggia molti giovani imprenditori e piccole imprese innovative dal cercare attivamente il supporto finanziario necessario per la loro crescita e sviluppo.
ANCHE LE STARTUP POSSONO ACCEDERE ALLA FINANZA AGEVOLATA: IMPORTANZA DELLA FINANZA AGEVOLATA
La finanza agevolata si configura come un elemento cruciale per sostenere le piccole e medie imprese innovative, offrendo un contributo significativo alla loro sopravvivenza e crescita in un mercato competitivo.
I finanziamenti assumono un ruolo vitale, specialmente nei primi anni, dove sette su dieci affermano di non disporre di fondi sufficienti per superare il secondo anno di attività.
Per chiunque abbia avuto a che fare con una startup, l’importanza di reperire fondi risulta evidente fin da subito.
Nella fase di sviluppo e crescita, le startup dipendono fortemente dalla disponibilità di risorse finanziarie per alimentare l’idea innovativa e sviluppare il prodotto.
La finanza agevolata comprende un insieme di misure e strumenti finanziari adottati a livello comunitario, nazionale, regionale o locale, con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo e la competitività delle imprese e delle startup innovative.
Questo sostegno finanziario, accompagnato da agevolazioni fiscali e formazione professionale, viene offerto a condizioni più vantaggiose rispetto al ricorso al mercato del credito.
L’obiettivo principale della finanza agevolata è promuovere lo sviluppo economico del Paese, stimolare gli investimenti e consentire alle imprese di creare e consolidare il proprio business, avviando nuovi progetti.
Le diverse forme di agevolazioni riconducibili alla finanza agevolata includono contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati o contributi con tassi d’interesse agevolati, interventi con garanzia, crediti d’imposta e incentivi fiscali.
Esistono misure mirate a stimolare, sostenere o innovare specifici settori dell’economia, con bandi che stabiliscono criteri di accesso e qualificano i soggetti beneficiari, assicurando che solo le imprese operanti nei settori di interesse possano accedere ai contributi disponibili.
ANCHE LE STARTUP POSSONO ACCEDERE ALLA FINANZA AGEVOLATA: COMMENTO DEL CEO DI GOLDEN GROUP
Il CEO di Golden Group, Fabio Leoni, evidenzia l’importanza cruciale della finanza agevolata per le imprese innovative.
In un contesto caratterizzato da elevati tassi di interesse e scarso apporto di capitale dai canali tradizionali, la finanza agevolata emerge come una risposta concreta alle start-up con idee innovative e visioni ambiziose.
Ogni startup, anche con un modesto investimento iniziale da parte dei soci, necessita di ulteriori fondi per alimentare l’idea e sviluppare il prodotto.
La finanza agevolata si configura come una fonte necessaria e primaria per generare nuova economia e nuovi mercati, specialmente alla luce della strategia Europa 2020.
La strategia Europa 2020 ha allocato circa il 20% delle risorse europee per contrastare l’impoverimento derivante dalla crisi economica e affrontare le sfide sociali emergenti.
In questo contesto, la finanza agevolata si presenta come un motore di supporto per le start-up innovative. Queste possono beneficiare di fondi europei a gestione diretta o indiretta attraverso Piani Operativi Nazionali (PON) e Piani Operativi Regionali (POR).
L’Italia ha mobilizzato oltre 100 miliardi di euro tra fondi comunitari e nazionali, con un focus significativo su ricerca e sviluppo tecnologico, tecnologie dell’informazione, agricoltura, pesca e acquacoltura.
La Commissione Europea promuove sinergie tra i fondi per massimizzare l’efficienza degli investimenti, consentendo alle start-up di accedere a risorse cruciali per la loro crescita.
I finanziamenti europei gestiti direttamente includono programmi come Horizon 2020 per l’innovazione, Life per ambiente e clima, Creative Europe per il settore culturale, e altri mirati a promuovere la formazione, la salute, l’occupazione e l’innovazione.
A livello nazionale, l’Italia ha attivato 11 Programmi Operativi Nazionali (PON) su diverse aree tematiche, oltre a programmi specifici per il settore rurale e marittimo.
Queste iniziative offrono alle start-up innovative l’opportunità di accedere a finanziamenti pubblici agevolati, sostenendo la loro autonomia finanziaria e contribuendo alla crescita e allo sviluppo del settore imprenditoriale innovativo.
ANCHE LE STARTUP POSSONO ACCEDERE ALLA FINANZA AGEVOLATA: CONCLUSIONI
In un contesto economico in continua evoluzione, promuovere la comprensione degli strumenti di finanza agevolata diventa essenziale per sostenere le start-up nel loro percorso di crescita.
Le sfide possono essere superate e le opportunità sfruttate, contribuendo così a creare un ecosistema imprenditoriale più robusto e resiliente.
È fondamentale ricordare che la pratica è cruciale per presentare con sicurezza e successo la propria startup agli investitori.
Per accedere ai bandi, è importante considerare i requisiti specifici legati allo status dell’impresa.
L’ordinamento giuridico italiano definisce diverse tipologie di organizzazioni in base al settore di attività o ad altri requisiti oggettivi, come le PMI innovative, le Startup innovative, le imprese artigiane, le imprese agricole e i Gruppi di imprese.
Ogni categoria presenta caratteristiche diverse, e l’appartenenza a una o più di esse può costituire un requisito specifico per accedere a un bando.
Alcune misure consentono o richiedono che le imprese beneficiarie dell’agevolazione siano costituite in rete mediante un contratto.
Ad esempio, il contratto di rete impegna due o più imprese a esercitare in comune una o più attività economiche per accrescere la reciproca capacità innovativa.
Inoltre, possono essere previsti il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) o l’associazione temporanea di imprese (ATI), che consentono a un’impresa di associarsi temporaneamente a una o più altre imprese per incrementare i propri requisiti di qualificazione, soprattutto quando non si dispone dei requisiti tecnici ed economici necessari per partecipare a una gara d’appalto.
Talvolta, i bandi richiedono che le imprese richiedenti siano costituite in consorzio, stipulando un contratto per istituire un’organizzazione comune per la disciplina o lo svolgimento di determinate attività delle rispettive imprese.
In sintesi, la materia è complessa, con numerose distinzioni, e è fondamentale valutare attentamente, caso per caso, quali requisiti di accesso siano previsti da una misura per verificare la possibilità di candidare la propria impresa o un progetto di investimento.
Se vuoi sapere quali sono le opportunità di finanza agevolata più interessanti per far crescere la tua startup o per avviarne una, contattaci subito.
Ti forniremo tutto il supporto necessario.
Un nostro esperto è pronto ad assisterti, scrivici all’indirizzo di posta elettronica info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente.