SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE – EMILIA-ROMAGNA

Il bando "Sostegno all’imprenditoria femminile – Emilia-Romagna" ha quale obiettivo quello di supportare le realtà che necessitano di ricorrere al marcato finanziario per effettuare degli investimenti soprattutto in un periodo di aumento del costo del denaro.
Vediamo quindi quali sono le finalità e gli interventi del bando./h2>

SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE – EMILIA-ROMAGNA, QUALI SONO LE FINALITÀ

L’aiuto del bando “Sostegno all’imprenditoria femminile – Emilia-Romagna” è finalizzato ad erogare un contributo a fondo perduto a favore di imprese operanti nel territorio dell’Emilia-Romagna, con lo scopo di agevolare la crescita dell’iniziativa imprenditoriale femminile.

L’intervento è infatti sviluppato in sinergia con le azioni dell’OS 4.3 del PR FSE+, volte a valorizzare pienamente la componente femminile nel mercato del lavoro e il sostegno e accompagnamento nei percorsi di crescita professionale, nonché nella progressione di carriera o per l’avvio di un’impresa.

SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE – EMILIA-ROMAGNA, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi del bando “Sostegno all’imprenditoria femminile – Emilia-Romagna” prevedono tra gli interventi finanziabili quelli realizzati sul territorio regionale a favore della crescita e del consolidamento dell’imprenditoria femminile.

Detti interventi devono essere finalizzati all’aumento della competitività e della qualità delle imprese gestite da donne al fine di evidenziare quanto più possibile il legame tra le pari opportunità, qualità del lavoro e business aziendale, tra cui:

  • innovazione e valorizzazione di prodotto e dei sistemi di vendita;
  • miglioramento dell’efficienza dei processi di erogazione dei servizi, all’innovazione dei servizi con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
  • sviluppo innovativo dei sistemi informatici-informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro;
  • implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;
  • sviluppare sistemi di sicurezza informatica;
  • riqualificazione estetica e funzionale del laboratorio/punto vendita;
  • automatizzazione e informatizzazione dell’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche;
  • riposizionamento strategico dell’attività;
  • implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica dell’attività.

Gli interventi dovranno realizzarsi entro il 31 dicembre 2023.

Se hai un progetto che persegua, con strumenti innovativi e nuove modalità di promozione, gli obiettivi previsti, questo bando potrebbe interessarti.

Scopri di seguito chi può partecipare!

3. SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE – EMILIA-ROMAGNA, CHI PUÒ PARTECIPARE

Possono essere presentate al bando “Sostegno all’Imprenditoria femminile – Emilia-Romagna” domande di finanziamento predisposte da:

  • Micro, piccole e medie imprese
  • Consorzi
  • Società consortili
  • Società cooperative

Con sede legale e/o operativa in Emilia- Romagna e a prevalente partecipazione femminile così di seguito:

  • le imprese individuali in cui il titolare sia una donna;
  • le società di persone e le società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
  • le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.

SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE – EMILIA-ROMAGNA, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il bando “Sostegno all’Imprenditoria femminile – Emilia-Romagna”, con una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro, prevede la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% della spesa ammessa e per un importo massimo pari ad euro 80 mila.

Il contributo concedibile sarà così calcolato:

  • una quota parte sarà determinata in misura pari al 30% della spesa ritenuta ammissibile;
  • una eventuale quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni, calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi. Attenzione! La stipula del mutuo e quindi l’accesso alla seconda componente del contributo, non è obbligatorio.
  • un ulteriore incremento di 5 punti percentuali a condizione che nella domanda sia espressamente richiesta, e successivamente verificata, almeno una delle ipotesi indicate nel bando.

I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 20 mila euro.

Sarà possibile presentare domanda dal 24/02/2023 fino al 28/03/2023.

Contattaci subito per ricevere un aiuto nell’accesso ai bandi a sostegno della tua attività.

Un nostro esperto è sempre pronto a supportarti.

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